TERAMO – «Il Ruzzo ha bisogno di persone competenti che sappiano quello che si deve fare». Queste le parole del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, a pochi giorni dall’assemblea della società teramana dell’acqua che dovrà decidere il nuovo Cda. «Sono assolutamente d’accordo- afferma Verrocchio – con il sindaco di Giulianova quando dice che è necessaria una discontinuità. Se vogliamo davvero far ripartire il Ruzzo, dobbiamo cambiare le logiche delle nomine. Servono persone preparate, che abbiano esperienza e che sappiano dove mettere le mani, perché è chiaro che il cambio di passo della società non sarà una passeggiata di piacere. I sindaci devono tornare a poter discutere le strategie della società, dopo oltre due anni in cui sono stati totalmente ignorati. Se si proseguirà con il giochino delle caselle da occupare non avremo fatto nulla e il senso del bando pubblico per la scelta del Cda sarà completamente mancato». Il segretario del Pd ha ribadito la volontà di cambiare le logiche con cui è stata individuata la governance del Ruzzo fino ad oggi, per risolvere il momento critico ce la società acquedottistica sta attraversando. «Servono persone preparate – conclude Verrocchio – che conoscano il territorio e che sappiano intervenire in fretta per potenziare l’efficienza degli impianti del Ruzzo nel nostro territorio, altrimenti rischiamo che per seguire indicazioni calate dall’alto ci si ritrovi tra un anno nella stessa situazione di oggi, e magari anche peggiore. Sono sicuro che tutti i sindaci che hanno a cuore il futuro della società sapranno fare la scelta migliore».